Per le ragioni elencate, l’Associazione ALDEA (da ora in poi ALDEA APS) si trova a chiedere alle istituzioni un aiuto per poter trovare ed usare opportuni spazi, da rintracciare (se possibile) nelle immediate vicinanze di Via Degola a Sampierdarena, da adibire a spazi ove continuare a sviluppare le attività già esposte, ma soprattutto avviare tutte quelle iniziative che possono costituire un freno al degrado della società, un aiuto per il recupero dei soggetti svantaggiati e una “luce in un luogo troppo spesso caratterizzato dal buio dell’indifferenza”.
LA RICHIESTA
Se ciò fosse possibile, con gli eventuali spazi, si chiederebbe al contempo l’uso (per fini comunitari) di forniture pubbliche, quali: acqua, luce, gas e di utensili/accessori/mobili come arredi, cucine e scaffali, al fine di svolgere un servizio migliore alla collettività.
I RINGRAZIAMENTI
ALDEA, nel passato, non ha mai usufruito di aiuti da parte degli Enti Locali e della Pubblica Amministrazione, perché ha sempre creduto più opportuno “dimostrare un sincero attaccamento alla realtà locale vissuta, prima di chiedere qualsiasi aiuto”. Dopo anni di attività, però, ci si trova nel bisogno di chiedere una mano, sapendo che le “forze sane del territorio verranno aiutate dai rappresentanti delle istituzioni, sempre animati da nobili propositi”. Pertanto, la presente si chiude con un RINGRAZIAMENTO ANTICIPATO, con la certezza che verranno avviati tutti i processi utili alla creazione di percorsi comuni, in sinergia, tra l’associazione ALDEA e le amministrazioni locali, in primis quella del Comune di Genova.
